Vicolo di Sant'Urbano, Roma
Domenica 06 Novembre 2016
Il tempo incerto non ha scoraggiato i nostri affezionati sostenitori che hanno potuto così visitare questo sito archeologico, immerso nello splendido parco della Caffarella.
La leggenda narra che in questo luogo la ninfa Egeria, una delle Camene, divinità minori legate alle sorgenti, si incontrasse con il suo sposo, Numa Pompilio, il re sabino successore di Romolo. Quando il re morì, Egeria si sciolse in lacrime, dando vita a una fonte, che divenne il suo luogo sacro.
In realtà questa grotta naturale fu convertita in una struttura chiusa, coperta da colte, quando Erode Attico, nel II secolo d.C. ristrutturò una vicina villa, dedicandola alla sua defunta moglie Annia Regilla.